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Come immatricolare un veicolo straniero in Francia

Immatricolare un'auto o una moto dall'estero non è mai stato così facile. Approfittate della nostra guida gratuita per capire la procedura in dettaglio. Per gli acquirenti di Benzin, siamo sempre a disposizione! par TeamBenzin

Immatricolare in Francia un veicolo proveniente dall'Unione Europea

Gli accordi tra i Paesi dell'Unione Europea facilitano notevolmente le procedure e riducono i costi, grazie in particolare a nessun pagamento di dazi doganali o IVA.

a) Se il veicolo ha meno di 30 anni

Una volta acquistato il veicolo, è necessario immatricolarlo:

  • Ottenere un COC (Certificato di Conformità Europea) dal costruttore del veicolo. Questo documento può essere ottenuto direttamente dal costruttore tramite un servizio spesso dedicato a questo scopo, oppure tramite siti web generici che possono fornirlo. Il costo medio di questo documento è compreso tra 150 e 300 euro.
    Il COC non è richiesto in Francia se le caselle "K" e "D.2" del documento di immatricolazione straniero sono state compilate!
  • Richiedere una ricevuta fiscale al SIE (Service d'Impôt Entreprises) del luogo di residenza. approccio libero e dematerializzato.
  • Effettuare un controllo tecnico se il veicolo ne è sprovvisto. Oggi, La maggior parte dei controlli tecnici europei risalenti a meno di 6 mesi fa sono accettati dall'amministrazione francese
  • La fattura d'acquisto se il veicolo è stato acquistato da un professionista o il contratto di vendita se il veicolo è stato acquistato da un privato.

Tutto ciò che dovete fare è scegliere :

  • Fatelo voi stessi sul sito web dell'ANTS, alla voce "Fai un'altra richiesta".
  • Eseguite la vostra applicazione in modo rapido e semplice grazie al nostro Servizio di registrazione online


Note importanti:

  • Il veicolo deve essere stato essere venduti per la prima volta in un paese dell'UE ed essere di origine europea. A un veicolo di origine non comunitaria immatricolato in un Paese dell'UE può essere negato l'ingresso in Francia se non soddisfa i criteri di omologazione francesi (si veda il seguente caso di studio: Immatricolazione di un veicolo non comunitario in Francia).
  • Se il veicolo ha meno di 6 mesi o ha percorso meno di 6.000 km: se il veicolo soddisfa una di queste due condizioni, sarete tenuti a pagare l'IVA, che in Francia è pari al 20% del prezzo di acquisto.

b) Se il veicolo ha più di 30 anni

Se il veicolo ha più di 30 anni, potete utilizzare la procedura precedente (se riuscite a ottenere un COC), oppure considerare la possibilità di immatricolarlo come veicolo d'epoca.

Avrete bisogno di :

  • Ottenere un certificato dal FFVE (https://www.ffve.org/attestation-ffve-pour-l-ex-carte-grise-de-collection). La formalità vi costerà circa 60 euro.
  • Richiedere una ricevuta fiscale al SIE (Service d'Impôt Entreprises) del luogo di residenza è un modo semplice per evitare di pagare le tasse. approccio libero e dematerializzato.
  • Effettuare un controllo tecnico se il veicolo ne è sprovvisto. Oggi, La maggior parte dei controlli tecnici europei risalenti a meno di 6 mesi fa sono accettati dall'amministrazione francese
  • Il precedente certificato di immatricolazione o, in mancanza, la prova dell'origine della proprietà del veicolo.

Tutto ciò che dovete fare è scegliere :

  • Fatelo voi stessi sul sito web dell'ANTS, alla voce "Fai un'altra richiesta".
  • Eseguite la vostra applicazione in modo rapido e semplice grazie al nostro Servizio di registrazione online

Nota importante:

L'immatricolazione come veicolo d'epoca è possibile solo per i veicoli nella loro configurazione originale: i veicoli pesantemente modificati (in particolare il motore) possono essere rifiutati, salvo casi eccezionali (in particolare veicoli molto vecchi e rari per i quali non è possibile reperire parti originali).

Immatricolare un veicolo non UE in Francia

Se il veicolo ha più di 30 anni, si può fare riferimento alla registrazione del "veicolo classico" di cui sopra, che è di gran lunga la soluzione più semplice.

Se il veicolo ha meno di 30 anni, non è di origine europea ed è stato immatricolato per la prima volta in un paese non appartenente all'UESe siete un produttore di automobili, dovrete passare attraverso il processo di approvazione, noto anche come "Réception à Titre Isolé" o RTI, rilasciato dalla DREAL.

Esistono diversi casi possibili, a seconda che il veicolo sia stato commercializzato o meno in Europa in una configurazione simile. In tutti i casi, il primo passo è quello di richiedere al costruttore un certificato di "non conformità" o di "conformità parziale".

Dovrete quindi apportare le modifiche necessarie per adeguare il veicolo alle norme europee: spesso si tratta di modificare i fari, il sistema antinquinamento o il livello di rumorosità. La complessità delle modifiche varia da un veicolo all'altro ed è sempre meglio rivolgersi a professionisti specializzati prima di fare il passo.

Infine, il funzionario DREAL ispezionerà il veicolo e ci saranno tre possibili esiti:

a) Il vostro veicolo è conforme

Se le modifiche sono sufficienti e in regola, la DREAL emetterà il vostro RTI e potrete richiedere l'immatricolazione come spiegato sopra per i veicoli provenienti dall'UE.

b) Il veicolo non è conforme

O l'agente vi darà un nuovo appuntamento se il problema può essere corretto, o l'agente riterrà che i test siano necessari per convalidare la conformità (vedi punto successivo), o non vi darà seguito e non potrete immatricolare il veicolo.

c) Il veicolo deve superare i test

Se l'agente ritiene che siano necessari dei test per convalidare la conformità, dovrete recarvi all'UTAC per far eseguire una batteria di test. In questo caso, il costo è di circa 2.000 euro. Al termine del test, l'UTAC stabilirà che il veicolo è conforme, oppure vi darà un nuovo appuntamento se il problema può essere corretto, oppure non vi darà seguito e non potrete immatricolare il veicolo. Se il veicolo è conforme, congratulazioni, riceverete il vostro RTI!


Note importanti:

Benzin può offrirvi un servizio per mettervi in contatto con un partner di fiducia in grado di immatricolare un veicolo proveniente da paesi extracomunitari. Contattateci per maggiori informazioni.


Per saperne di più

Calcolare il costo del documento di circolazione

Il governo ha creato un simulatore di costi disponibile qui: Cliccare ici

Transito di un veicolo acquistato all'estero

La questione del transito si pone spesso quando si acquista un'auto o una moto all'estero.

La soluzione più semplice è quasi sempre quella di chiamare un trasportatore o di trainare personalmente il veicolo. In questo modo si evitano problemi di immatricolazione e di assicurazione. Se, invece, desiderate rimpatriare il veicolo su strada, ecco alcuni consigli.

1) Registrazione

Per circolare su strada, un veicolo deve essere immatricolato. Questo può sembrare ovvio, ma lo è meno quando i veicoli vengono venduti senza targa. È questo il caso della maggior parte dei Paesi europei al di fuori della Francia, tra cui Belgio, Italia, Germania, Paesi Bassi e Spagna.

La soluzione è l'immatricolazione temporanea: o acquistando le targhe per l'esportazione nel Paese di acquisto, o richiedendo le targhe temporanee francesi (dette "WW").

a) Immatricolazione con targa temporanea "WW" (o CPI - Certificat d'Immatriculation Provisoire)

È il modo più semplice e vi permetterà di guidare in Francia per un massimo di 4 mesi. Oggi quasi tutti i Paesi europei consentono di utilizzare queste targhe sul loro territorio.

Dopo l'acquisto su Benzin, contattateci per ottenere le vostre targhe temporanee!


b) Immatricolazione con targhe per l'esportazione

La maggior parte dei Paesi offre la possibilità di acquistare targhe per l'esportazione, che consentono di circolare nel Paese per un periodo di tempo limitato. L'altro vantaggio è che molti professionisti dell'auto si offrono di fornirle, il che può rendere il vostro lavoro molto più facile. Lo svantaggio è che queste targhe sono spesso valide per un periodo più breve e costano più delle targhe WW francesi.

2) Assicurazione

Il secondo passo è ottenere un'assicurazione. Ci sono diversi modi per farlo:

a) Assicurare il veicolo presso il proprio assicuratore.

Questo è il caso più semplice, a patto che abbiate già un assicuratore che accetti di assicurare un veicolo non immatricolato in modo permanente.

b) stipulare un'assicurazione temporanea

Questa è la soluzione più rapida e flessibile. Esistono numerose compagnie che offrono assicurazioni per periodi diversi. In genere prestano poca attenzione al veicolo acquistato.

c) acquisto di targhe temporanee, compresa l'assicurazione

Alcune targhe provvisorie per l'esportazione includono l'assicurazione, per cui non è necessario stipulare una polizza separata. È un vero e proprio risparmio di tempo.

Conclusione

Benzin rende molto più semplice l'acquisto di un'auto all'estero, in primo luogo offrendo annunci altamente dettagliati e una comunicazione più semplice con il venditore, in modo da non dover fare viaggi inutili. Il pagamento è reso sicuro grazie all'utilizzo di un conto vincolato (veicoli idonei), eliminando ogni timore di inviare il pagamento all'estero. Infine, grazie al servizio di trasporto, non dovrete occuparvi del rimpatrio o compiere ulteriori passi per ottenere l'immatricolazione provvisoria.

Risorse :

Sito web dell'ANTS (immatricolazione del veicolo): ANTS

Sito web della FFVE (registrazione alla raccolta) : FFVE

Acquisto di COC : Eurococ

Assicurazione provvisoria : JLassure

Servizio di immatricolazione online Benzin: Vai a

L'unico scopo di questo articolo è quello di presentare le procedure più comuni che si incontrano nei casi più generali. Può contenere errori e non essere aggiornato con le ultime normative al momento della lettura. Non può in alcun modo garantire il successo di una procedura personale. L'immatricolazione di un veicolo è sempre una vostra responsabilità.

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