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Nella famiglia Porsche chiedo... Le pinne!

Dobbiamo ammettere che le pinne della Porsche non hanno mai smesso di stupirci con la loro stravaganza e dimensione. Il loro scopo è quello di fornire supporto aerodinamico e ottimizzare la ventilazione del motore. Ma soprattutto, sono dannatamente eleganti. Ecco una breve storia della loro evoluzione dagli anni 70 ad oggi. Buon divertimento! par TeamBenzin

  • In "Coda d'anatra" - 1972

Non sto parlando del brutto anatroccolo, ma dello spoiler di una Porsche che fece scalpore nei primi anni Settanta. Questo spoiler in poliestere è stato progettato per stabilizzare la vettura ad alta velocità generando un significativo supporto aerodinamico. Montato originariamente sulla Carrera 2.7 L RS, permetteva ai 210 cavalli di potenza di esprimersi liberamente in pista (o sulla strada chiusa, ovviamente).
Più recentemente, questo leggendario spoiler si trova sulla 911 Sport Classic tipo 997. Un bel tributo da parte di Porsche!

  • In modalità Turbo o Whaletail - 1974



Vi piacciono le pinne che sono per metà in plastica nera e per metà in schiuma? Nemmeno io. Ma bisogna ammettere che è uno spasso. Per poter controllare il focoso motore da 260 cavalli, alimentato da un grande turbo, questo spoiler si è rivelato indispensabile. Adottato da Steve McQueen, Herbert Von Karajan e Bernard Tapie, questo "Turbo Look" annuncia il colore.

  • Il retrattile - 1989

Gli eccessi degli anni '70 e '80 sono scomparsi, sostituiti dalla "sobrietà" degli anni '90. Le vistose pinne sono state sostituite da altre più discrete. In effetti, le 964 erano dotate di uno spoiler retrattile che poteva essere dispiegato a partire da 80 km/h (o manualmente dall'interno). Per la cronaca, la 964 è stata la prima Porsche a ricevere come optional la trazione integrale, l'aria condizionata e il servosterzo.

  • Double Decker o Teatrail - 1995

Ho già detto che gli eccessi degli anni '70 e '80 sono finiti? Ebbene, sembra che Porsche non vi abbia rinunciato del tutto con l'arrivo della 993 GT2 e del suo spoiler a doppio stadio. Stabilizza la vettura ad alta velocità e serve anche a fornire aria ai due turbocompressori. Questo enorme spoiler lascia una presa d'aria su ciascun lato per alimentare i turbo. Il risultato è che l'auto può raggiungere i 300 km/h.

  • A filo di coltello - 2015

Realizzato per le corse, questo spoiler è apparso sulla 911 GT3 tipo 991. Questo gigantesco spoiler, regolabile manualmente, permette alla GT3 di rimanere a terra. Questo la rende l'arma definitiva in pista grazie all'eccellente telaio, ai 500 cavalli e alle 4 ruote sterzanti.

  • Sotto la pioggia - 2019

Questa è l'ultima novità dello studio! Ed è sicuramente il più tecnologico. È montato sulla 992 e può essere regolato in 5 modalità diverse a seconda del tempo. Ad esempio, in caso di forte pioggia, lo spoiler verrà alzato al massimo per evitare il rischio di aquaplaning.



Qual è il vostro spoiler Porsche preferito? Non esitate a dircelo nei commenti, anche se non è nella lista!



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